Iconium News 18/19

8 Jul , 2018 Archivio Newsletter

FLEXA: La startup americana che abilita pagamenti cripto in 30 mila store

Dopo mesi in “stealth mode” sono state annunciate a Consensus le prime partnership di Flexa, un protocollo sviluppato per semplificare i pagamenti in criptovalute presso grandi retailer. Presente tra i top sponsor di Consensus 2019 insieme a Deloitte e IBM, Flexa ha presentato l’app SPEDN (ora disponibile solo negli US) attraverso la quale è possibile effettuare pagamenti in Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum e la stablecoin dei fratelli Winklevoss, Gemini Dollar presso 30 mila store della portata di  WholeFood, Gamestop, Starbucks, Nordestorm e altri. Rappresenta uno dei primi sistemi di pagamento con importanti partnership nel mondo retailer e la prima applicazione “consumer” della stablecoin Gemini (fondata dai gemelli co-fondatori di facebook insieme a Zuckenberg)

Il suo funzionamento è cosi’ semplice, da richiedere pochi secondi per pagare un Frappuccino da Starbucks con Bitcoin, non ci credi? Guarda il video
Il protocollo inoltre sarà reso opensource, permettendo a qualsiasi merchant di accettare criptovalute come mezzo di pagamento senza dover installare hardware o software particolari.
Noi siamo stati a New York ad approfondire il progetto e fare nuove conoscenze.

L'immagine può contenere: 3 persone, persone che sorridono, persone in piedi                                        Fabio Pezzotti – Ceo Iconium e i gemelli Winklevoss founder di Gemini Dollar

 

Mercato in continua crescita

Il mercato delle criptovalute sembra non fermarsi da Febbraio la capitalizzazione di Bitcoin e delle altre cripto è passata complessivamente da $ 114 Miliardi di Dollari a ben $ 255 Miliardi. Qui di sotto le migliori performance in 14 giorni. Fred Wilson, fondatore di uno dei più Importanti fondi di venture capital al Mondo, Union Square Ventures, ritiene che stiamo entrando in una nuova fase del mondo delle Cripto, più mature e consapevole, che chiama Crypto spring. Qui Il contributo di Fred

Bakkt: Futures regolamentati sul Bitcoin a Luglio 

Bakkt  (NYSE) è pronta ad emettere sul mercato i contratti futures sul Bitcoin in collaborazione con ICE Futures U.S. e ICE Clear U.S. Dichiarano che i precedenti slittamenti siano dovuti ad un costante collaborazione con la CFTC per emettere contratti che soddisfino sia i bisogni dei consumatori: trading, trasparenza, certezza sui dati di mercato e sia i bisogni degli enti regolamentatori.
Dopo vari slittamenti, sembrerebbe che a luglio inizierà la fase di testing per il trading e custodia dei contratti futures sul Bitcoin. In particolare verranno emessi due contratti: uno giornaliero e uno mensile, i cui prezzi saranno basati esclusivamente sul loro mercato, senza riferimento ad altri mercati non regolamentati. Inoltre per la consegna fisica dei Bitcoin, verrà integrato un sistema di custodia gestito interamente da Bakkt, supportato da assicurazione, cybersecurity e nel rispetto delle norme di KYC e AML.
Dopo l’annuncio di settimana scorsa di Fidelity, sembrerebbe che il 2019 possa essere l’anno dell’ingresso di enti istituzionali nel mercato delle criptovalute.

 

DeFi: Introduzione alla finanza decentralizzata

 

 

Hai mai sentito parlare di DeFi? La finanza è uno dei settori che la blockchain sta rivoluzionando.
Per accedere a molti servizi finanziari, è necessario confrontarsi con più intermediari e per molti ancora non vi è possibilità di accesso. Con la finanza decentralizzata, l’obiettivo è quello di trasformare radicalmente il sistema come esiste e connettere gli individui in tutto il mondo attraverso applicazioni decentralizzate basate su Ethereum.
Continua a leggere 

 

Coinbase Custody: In gestione 1 miliardo di dollari in criptovalute

Durante una discussione alla conferenza Consensus, Brian Armstrong, CEO del famoso exchange di criptovalute statunitense Coinbase, ha dichiarato che il suo servizio di custodia è riuscito ad ottenere 1 miliardo di asset in gestione a soli 12 mesi dal suo lancio, e offre servizi per mettere ‘a reddito’ gli asset digitali in custodia, grantendo interessi certi. Ha inoltre dichiarato che, nello stesso arco di tempo, le istituzioni che utilizzano il servizio sono più di 70.
Armstrong sostiene che gli investimenti nel settore cresceranno rapidamente, dal momento che le istituzioni vogliono che i loro fondi siano attivi durante la custodia.
Per quanto riguarda la popolarità di particolari asset a livello istituzionale, Armstrong ritiene che Bitcoin (BTC) sia ancora in cima alla lista. Tuttavia, sta crescendo anche l’interesse per altre monete, ed è per questo – osserva il CEO – che Coinbase permette alle istituzioni di scegliere tra 30 altcoin.
Infine, Armstrong ha menzionato che più del 60% del volume di trading generato da Coinbase Pro – una piattaforma di trading per utenti avanzati – deriva proprio dalle istituzioni.

Microsoft: Identità decentralizzate su Bitcoin 

Dopo aver rilasciato settimana scorsa il suo nuovo Azure Blockchain Development Kit per la blockchain di Ethereum, Microsoft torna a sorprenderci dopo aver  annunciato che sta costruendo un network di identità decentralizzate (DID), soprannominata “Identity Overlay Network (ION)”, sulla blockchain di Bitcoin (BTC).

Secondo Microsoft, ION si basa su un insieme in continua evoluzione di standard aperti sviluppato in collaborazione con la Decentralized Identity Foundation, di cui fanno già parte progetti blockchain come Uport, Sovrin, Blockstack, Ontology, Civic e la fondazione Linux con Hyperledger.
Microsoft cerca di creare un ecosistema in cui “miliardi di persone e innumerevoli dispositivi possono interagire in modo sicuro su un sistema interoperabile basato su standard e componenti open source” e desidera collaborare con i contributori open source per lanciare pubblicamente ION sulla rete principale BTC nel prossimi mesi.


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