Iconium News 25/19

25 Jul , 2018 Archivio Newsletter

FRANCIA: Il governo crea un “ICO whitelist” 

“La Francia è un precursore. Avremo una normativa legale, fiscale e regolamentare” dice Anne Marechal, direttore esecutivo degli affari legali al Financial Markets Authority. Continua affermando:  “Siamo in contatto con tre dei quattro candidati per il lancio di un’ICO” 
L’organismo di controllo finanziario francese infatti è pronto ad approvare una prima tranche di società che hanno intenzione di raccogliere fondi attraverso l’emissione di asset digitali.  E’ anche in trattativa con alcuni attori dell’ecosistema blockchain come piattaforme exchange, servizi di custodi e gestori di fondi.
Le criptovalute sono soggette a regole frammentarie in tutto il mondo, nella maggior parte dei casi l’approccio degli enti regolamentatori è di tipo “Wait and see”, lasciando letteralmente la materia non regolamentata. Mentre alcuni paesi più piccoli dalla Bielorussia a Malta hanno introdotto leggi specifiche, le principali economie mondiali hanno avuto la tendenza ad applicare le norme finanziarie esistenti.
La Francia sta usando inoltre la sua presidenza del G7  per avviare una task force per esaminare come le banche centrali possano garantire trasparenze e regolamentazione per le valute digitali.

 

USA: L’intervento della Tesoreria sulla regolamentazione 

Clicca per vedere il video intero

Sembrerebbe che dopo l’annuncio di Facebook sul progetto Libra, tutti gli Stati del mondo siano pronti a puntare i riflettori sulle criptovalute. Lunedì vi è stato un intervento pubblico di Steven Mnuchin, il segretario del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, il quale ha affermato che sono necessari regolamenti “molto, molto forti” per garantire che Bitcoin e criptovalute non diventino come i conti bancari anonimi in Svizzera.
All’inizio di questa settimana, Munchin ha condiviso preoccupazioni simili durante una conferenza stampa sulle criptovalute. Ha detto: “Il nostro problema numero uno è che non vogliamo che i cattivi attori utilizzino la criptovaluta […] Ci assicureremo che il pubblico in generale e gli investitori comprendano in cosa investono e stiamo decidendo se sia la SEC o altri regolatori ad occuparsene”

DeFi: Nuovi protocolli conquistano quote di mercato

La finanza decentralizzata (DeFi) e i protocolli finanziari autonomi e non sottoposti a cistodia e controllo costruiti su Ethereum hanno visto una crescita significativa nell’ultimo anno.

I protocolli esistenti di DeFi possono essere raggruppati in cinque macro categorie:

  • Lendind (MakerDAO, Compound, Dharma, etc.)
  • Mercati previsionali e Derivati (Synthetix, Augur, etc.)
  • Exchange Decentralizzati (Uniswap, DutchX, Bancor, etc.)
  • Canali di pagamento (xDai, etc.)
  • Asset management (Set Protocol, WBTC, Melon, etc.)

Il valore totale degli asset messi a garanzia (staked) nella blockchain all’interno dei protocolli di DeFi è passato da $ 181 milioni a Luglio 2018 a più di $ 500 milioni ora. Circa il 2% della massa monetaria di Ethereum (~ 2.1  milioni di ETH). Sicuramente uno dei segmenti più interessanti del mondo blockchain sembra avere un futuro roseo e vicino.

Le aziende blockchain che hanno ottenuto i maggiori finanziamenti da VC


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